Quante volte al mattino ci capita di svegliarci stanchi e di notare sotto le palpebre delle ombre scure? Le occhiaie sono un problema comune che, se per alcuni è un fenomeno transitorio, per altri diventa una condizione quasi perenne.
Da cosa sono causate esattamente le occhiaie e quali sono i metodi migliori per contrastarne la comparsa o renderle meno visibili? Scopriamolo insieme.
Le cause delle occhiaie
Le occhiaie sono solitamente delle ombreggiature dalla colorazione viola, grigia o bluastra o tendente al nero, che compaiono proprio al di sotto degli occhi. Molto spesso sono addirittura accompagnate da un certo grado di gonfiore, che rende ancora più evidente la condizione e fanno apparire il volto particolarmente spento e stanco.
Tra le prime ragioni alla base delle occhiaie c’è un’iperpigmentazione cutanea della zona sotto l’occhio. I melanociti presenti nel derma producono melanina e quando presenti nella zona di pelle sensibile attorno all’occhio, portano facilmente alla formazione di occhiaie.
Con il passare dell’età il collagene e l’elastina presenti nella pelle sottile della zona perioculare perdono la loro fisiologica capacità di sostegno e si modificano sotto l’effetto dei processi degenerativi e dell’azione delle radiazioni solari. Il fenomeno di photoaging è una delle principali cause delle occhiaie, poiché provoca una forte lassità dei tessuti e genera una zona d’ombra nella parte sottostante all’occhio.
Un’eccessiva vascolarizzazione e l’emostasi sono anch’esse tra le cause delle occhiaie nere: stress, stanchezza e altri fattori scatenanti possono provocare un rallentamento o un blocco della circolazione ematica nell’area infraorbitale, generando la caratteristica sfumatura grigio-blu sotto gli occhi, una zona dove la pelle sottile favorisce la visibilità dello strato vascolare sottostante.
L’accumulo di liquidi nella zona periorbitale e la conseguente comparsa di edemi potrebbe favorire la presenza di occhiaie e borse sotto gli occhi, mentre chi soffre di dermatiti atopiche o allergie potrebbe incorrere in processi di iperpigmentazione secondaria post-infiammatoria. Di cosa si tratta? Di un eccessivo stress e sensibilizzazione della zona attorno all’occhio, generata dallo stato di infiammazione e agli strofinamenti messi in atto per calmare pruriti e rossori tipici delle condizioni di irritazione cutanea.
La disidratazione è un altro dei problemi che potrebbe condurre alla comparsa di fastidiose occhiaie, ma anche una profonda secchezza cutanea e alla presenza di rughe proprio nell’area perioculare.
Con l’avanzare dell’età, inoltre, la pelle si assottiglia ulteriormente perché i fibroblasti rallentano la loro attività, producendo meno collagene, elastina, glicosaminoglicani, glicoproteine e fibre reticolari, indispensabili per la consistenza e la tonicità della pelle: la cute più sottile e fragile è naturalmente più soggetta a occhiaie altri inestetismi.
Associata all’età è anche la perdita del grasso sottocutaneo e alla tipica discesa delle palpebre. La depressione della valle lacrimale può portare alla comparsa di occhiaie o borse, oppure anche contribuire a renderle più nette e vistose.
Come migliorare le occhiaie?
Fortunatamente sono molti i rimedi per le occhiaie, così come le buone pratiche quotidiane per alleggerire la condizione e prevenirne la manifestazione. All’interno di creme, lozioni, sieri e gel nati per contrastare le occhiaie generalmente ci sono sostanze capaci di svolgere un’azione decongestionante o schiarente, ma anche di favorire il microcircolo e offrire un’azione antinfiammatorie o calmante sulla zona sensibile degli occhi.
Se soffri spesso di occhiaie, l’ideale è impiegare nella beauty routine prodotti studiati appositamente per la pelle fragile della zona oculare. Inserisci sempre tra i tuoi gesti quotidiani l’applicazione di una buona crema idratante per il contorno occhi e non dimenticarti di preferire ingredienti dalla potente azione antiossidante e capaci di combattere la fragilità capillare, come la vitamina E, la vitamina C o i bioflavonoidi.
Come migliorare le occhiaie attraverso buone pratiche giornaliere?
Ad esempio, dedicando sempre molta attenzione al riposo e al relax, essenziali per mantenere la tua pelle sempre luminosa e compatta. Cerca di dormire almeno 7/8 ore per notte, cercando ritmi più o meno costanti e provando a non addormentarti troppo tardi la sera. In questo modo il tuo corpo potrà attivare i suoi fisiologici processi rigenerativi e rilassare i muscoli e la pelle, per farti svegliare con un aspetto davvero fresco e riposato. Prova, inoltre, a dormire con la testa rialzata rispetto al corpo, per ridurre il ristagno di sangue e liquidi nell’area inferiore dell’occhio.
Puoi anche sperimentare i benefici della meditazione, dello Yoga o delle pratiche di respirazione profonda, che riducono lo stress con un forte impatto anche sulla bellezza della pelle.
Applica sempre sulla pelle una buona protezione dai raggi UVB e UVA, anche quando non ti trovi sulla spiaggia o a bordo piscina, perché l’azione delle radiazioni ultraviolette è sempre presente in ogni momento e tutto l’anno.
Tenta, inoltre, di evitare vizi poco salutari, come il consumo di alcol o il fumo di sigaretta, che danneggiano l’intero organismo e rendono il viso tendenzialmente opaco, grigio e spento. Una sana ed equilibrata alimentazione può contribuire, infine, a fornire alla pelle tutti i nutrienti che le occorrono per mantenersi in piena forma: sì all’idratazione costante e all’assunzione, anche attraverso la dieta, di vitamine e sostanze antiossidanti e protettive del microcircolo.